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Bitwise presenta alla SEC un nuovo fondo che unisce azioni e crypto legate a stablecoin e tokenizzazione

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Bitwise Asset Management ha depositato presso la Securities and Exchange Commission (SEC) la documentazione per un nuovo fondo che combina azioni e asset crypto legati a stablecoin e tokenizzazione.

Secondo i report, se approvata, la proposta segnerebbe uno dei primi prodotti statunitensi a tracciare direttamente entrambi i settori sotto un unico veicolo finanziario.

Due Comparti, Peso Uguale

Il report descrive un prodotto suddiviso in due parti uguali.

  • Una metà detenuta in azioni di società quotate coinvolte in stablecoin o tokenizzazione (emittenti, società di pagamenti o exchange).
  • L’altra metà con esposizione ad asset digitali tramite prodotti regolamentati scambiati in borsa, coprendo Bitcoin, Ethereum, oracoli e infrastrutture blockchain.

Sono previsti dei limiti nella struttura:

  • Nessuna singola posizione crypto potrà pesare oltre il 22,5% del comparto dedicato agli asset digitali.
  • Sul lato azionario, le aziende verranno classificate in base al grado di coinvolgimento in stablecoin o tokenizzazione, con un tetto massimo per ogni livello per evitare eccessiva concentrazione.

Cambiamento normativo apre la strada

Questa mossa segue l’approvazione del GENIUS Act a luglio 2025, una legge che ha introdotto maggiore chiarezza sulle regole per le stablecoin. Tale normativa viene accreditata come il catalizzatore che ha aperto la strada a fondi come quello di Bitwise, che potrebbe debuttare sul mercato già a novembre 2025, se riceverà l’approvazione.

Gli analisti sottolineano che il tempismo non è casuale:

  • la circolazione delle stablecoin ha raggiunto quest’anno centinaia di miliardi di dollari,
  • mentre i real world assets (RWA) tokenizzati stanno salendo a decine di miliardi.

Bitwise sembra puntare sulla crescente domanda degli investitori per un punto d’ingresso regolamentato in entrambe le categorie.

Bilanciare rischio e domanda

L’ETF verrebbe registrato ai sensi dell’Investment Company Act del 1940, la stessa legge che regola la maggior parte dei fondi comuni.
Il riequilibrio avverrebbe quattro volte l’anno, permettendo al fondo di adattarsi ai movimenti di prezzo o all’ingresso di nuovi attori sul mercato.

La mossa di Bitwise non rappresenta solo un’altra richiesta di ETF, ma segnala un passo verso l’integrazione diretta di stablecoin e tokenizzazione a Wall Street, affiancando equity tradizionali ed esposizione crypto regolamentata.

Indipendentemente dall’approvazione dei regolatori, il filing dimostra con chiarezza la rapidità con cui gli asset digitali stanno diventando parte integrante dei prodotti finanziari mainstream.

 

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